martedì 28 febbraio 2012

Fotosopravvivenza: Still ife in vasca da bagno

Hai pochi soldi da spendere e tanto bisogno di fotografare il tuo oggetto del desiderio da vendere su Ebay per 10.000€ per poterti comprare finalmente uno studio come si deve?
Sei incastrato in un paradosso, non puoi fotografare perché ti manca l'attrezzatura, ma senza l'attrezzatura non puoi fare certe foto che, a venderle, ti permetteranno di comprare ciò che ti serve?

Il limite dell'attrezzatura è relativo, con un po' di ingegno e un attimo di tempo in più sicuramente non si può sostituire il bank da 2000 € che potrai comprare coi soldi di cui sopra, ma si possono ottenere risultati comunque onorevoli, ed assolutamente in grado di piazzarsi sul mercatino di ebay.

Oggi ho usato solo la mia reflex, col flash integrato, un foglio di carta 5 x 5 attaccato davanti con dello scotch carta, un soggetto semi interessante e la vasca da bagno in dotazione con la casa. Se non hai una casa è un problema ancora maggiore del non avere una vasca da bagno: Pimp my reflex.

Ho semplicemente attaccato il pezzo di carta bianca di fronte al flash integrato in modo che abbia due effetti: il primo è di diffondere direttamente la scarsa luce che passa attraverso il foglio bianco, in modo da avere un effetto di attenuazione ombre delicato.
Il secondo effetto, più importante, è riflettere la luce sul soffitto bianco, che poi rimbalzerà diffuso e felice in tutta la stanza.
Se non hai neppure un soffitto, beh, mi spiace, puoi rimediare con un economico foglio di polistirolo riciclato dai cassoni degli imballi.

Ora, ecco gli altri due elementi: il soggetto cioè un ferro da stiro a braci mal messo, e lo sfondo ovvero la candida vasca da bagno


Per quanto con mezzi di fortuna, l'obbiettivo è realizzare uno still life, quindi un po' di pulizia, sia sullo sfondo che sul soggetto è necessaria.
Compenso di uno stop la potenza del flash interno, se necessario (funzione compensazione esposizione flash, vedi manuale, c'è in ogni reflex)
Poi mi dedico allo scatto , correggendo le impostazioni a seconda di quello che vedo ,io provo con f/8, iso 400 e tempo di sicurezza e poi mi regolo.
Col flash in genere hanno più successo le regolazioni di diaframma ed iso rispetto a quelle sui tempi, che invece servono più per regolare la luce ambientale, per esempio sulle foto d'esterni.
Soggetto e dettaglio dello stesso:

Non male per essere stato fatto con un foglio di carta vero?
Bisogna avere alcune accortezze: nel caso si fotografi in verticale le impostazioni andranno riviste, in quanto la luce si rifletterà sulla vasca e non sul soffitto. Bisogna piegarsi un po' ma la vasca non è così scomoda.
In questo tutorial ho usato il 50mm f1.8, ma il diaframma più aperto utilizzato è stato 6.3, replicabile da qualsiasi 18-55 sgrauso.
Divertirsi è poi la parte fondamentale di tutto il processo


Good bye and have fun.

martedì 21 febbraio 2012

Le basi tecniche della fotografia: Tempi, diaframmi, iso

Ovvero, in pillole, quello che hai senz'altro bisogno di conoscere su come funziona una macchina fotografica: Tempi, diaframmi e ISO
Ognuno di questi parametri influenza direttamente la luminosità dello scatto, ma porta ad una controparte che bisogna conosce per avere idea del risultato finale.


Tempi:

Scegliendo i tempi si sceglie quanto l'otturatore rimane aperto. Più lunghi sono i tempi, più lo scatto sarà luminoso, ma la controparte dell'allungamento dei tempi è il rischio del mosso.
Se il soggetto è statico, si può rimediare con una cavalletto.
Se il soggetto invece si muove bisogna usare un tempo veloce per immobilizzarlo.

Se non possiedi un cavalletto, è importante che tu conosca bene il concetto di "Tempo di sicurezza", ovvero quel tempo che ci consente di scattare a mano libera senza avere del mosso: E' uguale al tempo 1/(focale x moltiplicazione)
Per esempio se ho una canon 500d ed un obiettivo 18 - 55 a 50mm dovrò tenere un tempo di 1/80 per evitare il mosso, cioè:
1/(50mm * 1.6 di moltiplicazione focale) = 1/75 sec, arrotondato ad 1/80

Appoggiandosi e trattenendo il respiro, è possibile andare anche oltre i tempi di sicurezza. Il rischio mosso sarà comunque sempre in agguato.


Diaframmi
:

Rappresentano in poche parole l'apertura delle lamelle che fanno entrare la luce all'interno dell' obiettivo, filtrandola verso il sensore.
Valori bassi corrispondono ad una maggior luminosità, valori alti viceversa faranno passare meno luce chiudendo appunto il diaframma.
La contropartita della regolazione della luminosità attraverso il diaframma, è la diminuzione della profondità di campo:
Più apro il diaframma, più il piano di fuoco si restringe e più lo sfocato avanti e dietro a dove metto a fuoco aumenta.
Il diaframma influisce anche sulla nitidezza dell'immagine: Diaframmi centrali, attorno ad f/8 - 11 daranno un immagine più nitida rispetto a valori estremi, come f/3.5 o f/22.

Iso:

Gli iso riguardano la reattività alla luce del sensore del corpo macchina.
Più gli iso sono alti, minore è la quantità di luce necessaria perché il sensore riceva le informazioni sulla scena.
La contropartita dell'aumentare la luminosità tramite gli iso è però particolarmente cara: aumenta il disturbo e diminuisce la gamma dinamica: Per farla breve immagini ad alti iso avranno meno sfumature di colore ed un disegno più granoso rispetto ad immagini a bassi iso, che saranno più pulite, dettagliate e nitide.
Ogni corpo macchina ha il suo modo, più o meno efficiente, di gestire gli iso.

domenica 19 febbraio 2012

La nuova reflex: Come scegliere senza poi pentirsi



Il momento è arrivato, la compattina che ci portiamo sempre dietro comincia a fare le bizze, non ci permette la libertà che vogliamo, la mandiamo in pensione a favore di una reflex, che ci permette migliori possibilità creative.

Domandona: Quale reflex scegliere?
Risposta: Dipende.

Dipende da quanti soldi vogliamo spendere, dal fatto che abbiamo già le idee chiare oppure no su cosa ci piace fotografare, dal nostro grado di resistenza alle novità del mercato.

Per distillare il tutto:

Scelta economica intelligente: L'usato.


Ti sei mai chiesto perchè nel mercato delle reflex entry level esca una novità ogni anno? Semplicemente perchè c'è gente che ogni anno vende la sua reflex seminuova per inseguire il mercato.
Guardando nei vari siti di aste on line, o chiedendo in alcuni negozi specializzati, è possibile avere una macchina fotografica di qualche anno prima, magari semiprofessionale, a prezzi notevolmente inferiori di quanto spenderemmo per una entry level base nuova, e con funzioni e impostazioni di tutto rispetto, anche se non all'ultimo grido. Inoltre, se si è particolarmente fortunati, si possono trovare kit con più obiettivi che danno la possibilità di avere strumenti migliori rispetto ad una macchina nuova con kit base.
Se ritieni che il fatto di avere un video fullHD e un liveview poco più performante non valga circa i 300€ che si risparmierebbero comprando un usato di due anni, questa scelta fa per te.

Scelta classica: Il Penultimo modello.

Nella fascia entry level ci sono normalmente due modelli in vendita, l'ultimo ed il penultimo, le cui differenze sono praticamente minime, fatta eccezione per il prezzo, normalmente inferiore di un centinaio di euro per il penultimo modello.
Se al posto della fascia entry level si guardano le altre, il risparmio è maggiore, ma anche la differenza di tecnologia comincia ad essere più giustificata.
Scegliere il penultimo modello comporta avere una macchina nuova, in garanzia, con una tecnologia recente, con un occhio di riguardo al portafogli.

Scelta Tattica: L'ultimo modello, ma non appena uscito.
Normalmente, a distanza di 6 mesi dall'uscita, il prezzo di listino cala rispetto al modello appena uscito. I negozi inoltre sono più propensi a fare sconti ed offerte, in maniera proporzionale alla distanza della messa sul mercato dell'ultimo modello.
Comprare l'ultimo modello aspettando un attimo, può essere un modo intelligente per risparmiare qualcosa pur avendo un prodotto nuovo.

Obiettivi: Kit o altro?
Normalmente assieme alla reflex viene fornito un obiettivo 18- 55.
Ha senso tenerlo o conviene comprare il corpo macchina senza obiettivo e prendere qualcosa di meglio?
Il mio consiglio è di vedere quanto si è disposti a spendere: un sigma 17-70 f2.8 -4 o un tamron 17-40 f.2.8 sono obiettivi economici di qualità nettamente superiore al 18 55 f3.5 -5.6. Ma vuol dire aggiungere attualmente 300€ alla spesa.
Il kit base è economico, versatile, e ti permette di capire i suoi limiti per poi fare un acquisto più razionale e più conforme alle tue esigenze in un seconodo momento.

Invece l'obettivo che non dovrebbe mai mancare al fotoamatore principiante è il 50mm f/1.8
Costa un centinaio di euro, ha uno sfocato da paura, ed ha una nitidezza da far invidia anche agli zoom serie L.
Permette con una spesa contenuta di fare foto di interni senza flash.
Ti permette di capire come funziona un obiettivo fisso, e di crescere fotograficamente molto più in fretta, per il fatto di ingengnarti in inquadrature originali. E' facilmente rivendibile.

Soprattutto, fa apprezzare un buono zoom, se i 50mm ci stanno stretti e la qualità del 18 -55 la troviamo scadente.
L'unico difetto e che su nikon tale obiettivo non è motorizzato e pertanto nelle macchine senza motore AF interno deve essere utilizzato completamente in manuale, con il solo aiuto del telemetrointerno. Ma se non hai una nikon di fascia bassa, è l'acquisto più intelligente che puoi fare.

Il tempo fa schifo, è il momento giusto!


Fuori poco ci manca che piova, il cielo è grigio che più grigio non si può.
é il momento ideale per cominciare a lavorare su idee e contenuti per creare il blog.
Fare un piano di idee, creare uno schema d'azione e colpire diretti.

Che la festa abbia inizio.